Procedura di Concordato Preventivo n. 82/201 di GN spa

Procedura di Concordato Preventivo n. 82/201 di GN spa

 

TRIBUNALE di ROMA

XIV sezione civile- sezione fallimentare

giudice: dott.ssa Carmen Bifano

Il g.d. alla procedura indicata in epigrafe relativa al concordato preventivo della società Green Network S.p.a (di seguito anche GN spa),
visto il decreto del 12.2.2025 – 6.3.2025 con il quale il Tribunale ha stabilito lo svolgimento dell’adunanza anche in via telematica come previsto dal secondo comma, n. 2 bis), dell’art. 163 l.f.;

rilevato che, a norma dell’art. 175 l.f., nei casi in cui il Tribunale ha disposto che l’adunanza si svolga in via telematica, la discussione sulla proposta del debitore e sulle eventuali proposte concorrenti è disciplinata con decreto, non soggetto a reclamo, reso dal giudice delegato almeno dieci giorni prima dell’adunanza;

ritenuto, pertanto, di dovere disciplinare la discussione sulla proposta del debitore; tenuto conto dell’elevato numero dei creditori, della necessita di salvaguardare il contraddittorio e garantire la partecipazione dei creditori interessati all’adunanza; ritenuto che la modalità dell’udienza a distanza con collegamento da remoto necessita di una preventiva organizzazione tecnica che consenta il suo ordinato svolgimento;

tenuto conto, altresì, che presso la sede operativa di Zucchetti Software Giuridico spa in Roma, Via Lucrezio Caro n. 63, è presente un collegamento telematico idoneo a supportare la piattaforma con cui gestire l’adunanza,

dispone

che lo svolgimento in modalità telematica dell’adunanza dei creditori sia disciplinato come di seguito indicato.

  1. Il presente Regolamento disciplina lo svolgimento in modalità telematica, ai sensi del secondo comma, n. 2 bis), dell’art.163 l.f., dell’adunanza dei creditori del concordato preventivo della società Green Network S.p.a., convocata per il giorno 23 giugno 2025, ore 10:30.
  2. È definita modalità telematica, o semplicemente “seduta telematica”, la riunione che, assicurando comunque la contemporaneità della partecipazione dei creditori, preveda la possibilità che uno o più dei partecipanti intervengano a distanza, ossia da luoghi diversi, anche differenti tra di loro, da quello nel quale il giudice delegato abbia fissato la sede della riunione.
  3. I luoghi diversi possono trovarsi nell’ambito dello stesso comune o in qualsiasi altra località in Italia e all’estero, purché non siano luoghi pubblici o aperti al pubblico.
  4. L’adunanza si terrà in lingua italiana e le date e gli orari indicati sono da intendersi riferiti a quelli italiani; essa si svolgerà in via telematica con la modalità “Webinar”, tramite la piattaforma dedicata, al fine di consentire il collegamento simultaneo dei partecipanti, il contraddittorio e l’effettiva partecipazione dei creditori, nonché l’espressione del loro diritto di voto. L’adunanza si terrà presso la sede operativa di Zucchetti Software Giuridico spa in Roma, Via Lucrezio Caro n. 63, ove saranno presenti il giudice delegato, i commissari giudiziali e il legale rappresentante della Società debitrice, che deve intervenire personalmente, eventualmente assistito dai suoi legali. Saranno altresì presenti i collaboratori dei commissari e i tecnici che forniranno l’assistenza per i collegamenti e le riprese video.

5. Ai fini della partecipazione telematica all’adunanza, previa richiesta all’indirizzo PEC cp82.2021roma@pecconcordati.it da trasmettere entro le ore 23:59 del giorno 16 giugno 2025, i creditori, ovvero gli altri soggetti legittimati ai sensi dell’art 174 ultimo comma l.f., dovranno collegarsi mediante il link che sarà trasmesso dai Commissari Giudiziali, da cui potranno essere scaricate le istruzioni tecniche per l’accreditamento. Unitamente alla richiesta dovrà essere indicato: • il soggetto che parteciperà all’adunanza telematica e dovrà essere allegato: (i) nel caso di società, il documento d’identità del legale rappresentante e la visura camerale

attestante i relativi poteri; (ii) nel caso di persona fisica, il documento d’identità; (iii) nel caso di delega a soggetti diversi dal creditore e/o dal suo legale rappresentante nel caso di società, oltre ai documenti di cui sopra, dovranno essere trasmessi anche l’atto di delega e il documento d’identità del delegato; • un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al quale ricevere le comunicazioni dei commissari relative alla predetta adunanza; in mancanza di tale indicazione, nonché nei casi di mancata consegna del messaggio di posta elettronica certificata per cause imputabili al destinatario, tutte le predette comunicazioni dei commissari saranno eseguite mediante deposito in cancelleria. In mancanza di PEC, il creditore potrà comunicare un indirizzo e-mail, ma ai fini della comunicazione dell’avvenuta consegna avrà valore il deposito in cancelleria da parte dei commissari ex art, 31 bis l.f.; • se intende prendere la parola ai sensi dell’art. 175 l.f.; • se intende esprimere il voto in adunanza.

  1. Dopo la relazione sarà data la parola a coloro che ne avranno fatto richiesta, in ordine numerico progressivo di prenotazione.
  2. Per intervenire ciascun creditore avrà la possibilità di prenotarsi utilizzando lo specifico pulsante azionabile da remoto sul proprio computer. Il giudice delegato abiliterà via via l’intervento di ciascun creditore secondo l’ordine delle prenotazioni. Ogni intervento, pertanto, sarà visibile a tutti i partecipanti. 13. Gli interventi dovranno essere svolti esclusivamente in lingua italiana. In considerazione del prevedibile numero elevato di partecipanti, gli interventi dovranno essere contenuti nel tempo massimo di 5 minuti.
  1. Al termine degli interventi dei creditori, il debitore avrà la facoltà di rispondere e contestare a sua volta i crediti e dovrà fornire al giudice gli opportuni chiarimenti.

15. Successivamente il giudice delegato potrà sospendere l’adunanza per il tempo necessario per valutare le contestazioni.

16.All’esito, il giudice delegato provvederà all’ammissione provvisoria al voto dei creditori contestati ai sensi dell’art. 176, comma 1, l.f.

  1. Completato tale adempimento, il giudice delegato darà quindi inizio alle operazioni di voto, che si svolgeranno a seguito di prenotazione. I creditori che intendono esprimere il voto in adunanza dovranno procedere richiedendo l’intervento come sopra precisato e saranno via via abilitati al voto dal giudice delegato.
  2. A chiusura delle votazioni, si procederà alla verifica dei risultati e alla redazione del verbale. Nel processo verbale sarà dato atto dei voti espressi in adunanza e di quelli pervenuti precedentemente all’adunanza.
  3. Nel processo verbale saranno indicati i creditori presenti in proprio o per procura.
  4. Nel caso in cui il numero dei partecipanti non consenta di compiere tutte le operazioni previste in adunanza, la stessa verrà rinviata dal giudice ad un’udienza prossima, comunicata in adunanza e senza ulteriore avviso.
  5. Ogni creditore che non avrà esercitato il voto in adunanza potrà far pervenire lo stesso per telegramma o per lettera o per posta elettronica nei venti giorni successivi alla chiusura del verbale ai seguenti indirizzi: – posta elettronica certificata: cp82.2021roma@pecconcordati.it – lettera o telegramma presso lo studio del Prof. Avv. Michele Onorato, in Roma (00187), Via Vittorio Veneto, 108.
    Manda ai Commissari di comunicare il presente decreto entro il giorno 26 05 2025. Arg ex art 166 l.f.

Dispone

che il presente decreto sia altresì pubblicato sul sito del Tribunale di Roma e sull’edizione cartacea ed on line dei quotidiani Sole 24H e Corriere della Sera. Si comunichi ai commissari.

Roma, 19/05/2025

Il giudice
dott.ssa Carmen Bifano

Categoria
Beni mobili

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