TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

FALLIMENTO IMMOBILI E IDEE S.R.L. A SOCIO UNICO N° 25/2013

Giudice Delegato:     Dott. Niccolò Stanzani Maserati

Curatore:                   Dott. Silvio Facco

  • bando di gara per la vendita in blocco dei 3 rami d’azienda alberghiera di proprietà del fallimento esercitati nell’hotel villa ducale di parma via moletolo 53/a 4 stelle, hotel bologna di bologna via togliatti 11 4 stelle, hotel di medesano, frazione cornacchina 53/a medesano (pr) a 3 stelle. variazione al programma di liquidazione autorizzata da comitato dei creditori e giudice delegato il 14 marzo 2019

IMPORTO BASE DELLA GARA:           Euro 11,5 MILIONI

Si premette che le condizioni minime indicate sono garantite da offerente che ha permesso l’attivazione della procedura competitiva, depositando cauzione pari al 10% del prezzo base.

OFFERTE IN AUMENTO:                       Euro 100.000,00

Si informa che:

  • il ramo d’azienda hotel villa ducale di parma via moletolo 53/a

è costituito:

  • da immobile di piena proprietà in Parma costituita da area interamente recintata con sovrastante articolato complesso di fabbricati a destinazione albergo 4 stelle, edificati in più tempi e con diverse caratteristiche tecnologiche, dotato di accesso principale su via Moletolo e di altro accesso attualmente non utilizzato su viale Europa, dispone di ampio parcheggio, camminamenti, piazzali, vasca decorativa, telone a vela su struttura in ferro, ed adeguati spazi adibiti a verde attrezzato. La superficie del lotto urbanizzato ed edificato risulta di complessivi mq 8.174, oltre a mq 751 di parcheggio pubblico realizzati sullo spigolo sud ovest del lotto, insistenti sulla particella 1159, porzione di area per convenzione ceduta al Comune. Il complesso opera con 113 camere di albergo, oltre a ristorante, sale riunione, servizi ed accessori; immobile che nell’assegnazione risulta comunque inteso essere consegnato a corpo e non a misura;
  • dagli impianti, dai macchinari e dalle attrezzature, dagli arredi, sia fissi che mobili, nonché dalle suppellettili, dai corredi e dai servizi per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande e per la dotazione di ogni camera descritti nel verbale di inventario del Fallimento di Immobili e Idee s.r.l. depositato in data 17 aprile 2013;
  • dalle autorizzazioni e dai provvedimenti amministrativi e sanitari per l’esercizio di attività alberghiera e per la somministrazione di alimenti e bevande in possesso dell’attuale conduttore che le detiene in base a contratto di affitto di azienda stipulato il 31 luglio 2013.

Si precisa che è attualmente in corso contratto di affitto d’azienda al canone fisso annuo di Euro 370.000,00, oltre a un canone variabile annuo, pari al 20% del volume del fatturato lordo annuale eccedente la soglia di fatturato di Euro 1,75 milioni. Il contratto, stipulato dal fallimento, scade il 31 agosto 2019, con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni. E’ previsto peraltro la possibilità di recesso del fallimento ex art. 104-bis L.F., dietro corresponsione di un equo indennizzo predeterminato. Si precisa che nel contratto di affitto d’azienda del 31 luglio 2013 è specificato che la retrocessione dell’azienda non potrà avvenire con un numero di dipendenti superiore ai 27 individuati contrattualmente o al numero presente al momento della cessione se inferiore a 27

  • il ramo d’azienda hotel bologna di bologna via togliatti 11

è costituito:

  • da immobile di piena proprietà in Bologna di area con sovrastante edificio da terra a tetto destinato a struttura alberghiera 4 stelle, di complessive 95 camere di cui 10 singole e 5 fruibili da soggetti diversamente abili, oltre autorimesse, hall, uffici, sala ristoro, cucina, servizi e locali tecnici di adeguate dimensioni; complessivamente ha una superficie utile alberghiera di circa 3.570 mq con autorimesse e stalli moto per circa 865 mq, ed al piano di copertura di ulteriori 100 mq circa di locali di servizio e tecnici, lastrico solare per mq 470; immobile inteso nell’assegnazione risulta comunque essere assegnato a corpo e non a misura;
  • dagli impianti, dai macchinari e dalle attrezzature, dagli arredi, sia fissi che mobili, nonché dalle suppellettili, dai corredi e dai servizi per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande e per la dotazione di ogni camera descritti nel verbale di inventario del Fallimento di Immobili e Idee s.r.l. depositato in data 17 aprile 2013;
  • dalle autorizzazioni e dai provvedimenti amministrativi e sanitari per l’esercizio di attività alberghiera e per la somministrazione di alimenti e bevande in possesso dell’attuale conduttore che le detiene in base a contratto di affitto di azienda stipulato il 31 luglio 2013.

Si precisa che è attualmente in corso contratto di affitto d’azienda al canone fisso annuo di Euro 350.000, oltre a un canone variabile annuo, pari al 20% del volume del fatturato lordo annuale eccedente la soglia di fatturato di Euro 1,5 milioni. Il contratto, stipulato dal fallimento, scade il 31 agosto 2019, con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni. E’ previsto peraltro la possibilità di recesso del fallimento ex art. 104-bis L.F., dietro corresponsione di un equo indennizzo predeterminato. Si precisa che nel contratto di affitto d’azienda del 31 luglio 2013 è specificato che la retrocessione dell’azienda non potrà avvenire con un numero di dipendenti superiore agli 11 individuati contrattualmente o al numero presente al momento della cessione se inferiore a 11.

 

  • il ramo d’azienda hotel di medesano fraz. cornaccina 53/a

è costituito:

  • da immobile di piena proprietà in Medesano (PR) di area di nominali mq 5.700 con sovrastante edificio da terra a tetto destinato a struttura alberghiera 3 stelle, di complessive 39 camere oltre ad hall, ufficio e servizi di adeguate dimensioni; complessivamente ha una superficie utile alberghiera di circa 1.358 mq ed ulteriori 47 mq di superficie a servizi, potenzialità edificatoria non sfruttata per 2.062 mq; immobile che nell’assegnazione risulta comunque inteso essere consegnato a corpo e non a misura;
  • dagli impianti, dai macchinari e dalle attrezzature, dagli arredi, sia fissi che mobili, nonché dalle suppellettili, dai corredi e dai servizi per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande e per la dotazione di ogni camera descritti nel verbale di inventario del Fallimento di Immobili e Idee s.r.l. depositato in data 17 aprile 2013;
  • dalle necessarie e richieste ex lege licenze e autorizzazioni.

Si precisa che è attualmente in corso contratto di affitto d’azienda al canone annuo fisso di Euro 59.200,00, oltre adeguamento ISTAT annuale, scade il 30 giugno 2022, con rinnovo automatico per ulteriori 4 anni. E’ previsto peraltro la possibilità di recesso del fallimento ex art. 104-bis L.F., dietro corresponsione di un equo indennizzo predeterminato. Si precisa che nel contratto di affitto d’azienda del 19 giugno 2018 è specificato che la retrocessione dell’azienda non potrà avvenire con un numero di dipendenti superiore ai 4 individuati contrattualmente o al numero presente al momento della cessione se inferiore a 4.

 

Le 3 aziende oggetto della vendita forzata di fallimento sono poste in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alle regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall’esperto (in ogni caso, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, 5° comma e 40, 6° comma, della medesima Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto, anche urbanistico, in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). La parte aggiudicataria è onerata di ogni eventuale responsabilità ed obbligo previsto dal decreto del presidente della repubblica 6 giugno 2001 n° 380, nonché delle vigenti disposizioni in materia amministrativa, di sicurezza del lavoro, sanitaria, di prevenzione incendi, di tutela dell’atmosfera e delle acque dall’inquinamento e di impianti negli edifici. L’onere reale per l’esecuzione degli interventi previsti dagli articoli 239 e seguenti del decreto legislativo n° 152 del 3 aprile 2006 rimarrà a carico dell’aggiudicatario, anche nel caso di mancata iscrizione dell’onere stesso nel certificato di destinazione urbanistica. Qualora l’immobile si trovi nelle condizioni di cui all’articolo 46, comma 5°, del decreto del presidente della repubblica 6 giugno 2001 n° 380 l’aggiudicatario dovrà presentare domanda di permesso di costruire in sanatoria entro 120 giorni dalla comunicazione dell’atto di cessione. Qualora il bene acquistato rientri nel demanio culturale, l’aggiudicatario dovrà presentare denuncia al Ministero dei beni culturali entro trenta giorni dall’aggiudicazione, ai sensi dell’articolo 59, comma 2°, lettera b), del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n° 42.  La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Restano a carico dell’acquirente l’asportazione e lo smaltimento di rottami, rifiuti tossici e/o nocivi, allo stato non noti ma che dovessero essere rinvenuti in seguito.

Ribadito che, in ogni caso, oggetto della presente vendita è l’intero complesso dei 3 rami di azienda sopra descritti, le offerte di acquisto potranno essere presentate congiuntamente da parte di più soggetti, fermo restando che il prezzo offerto non potrà essere inferiore a quello base di Euro 11.500.000,00 complessivi, somma già cauzionata dagli offerenti che hanno permesso l’attivazione della procedura competitiva.

I beni oggetto di vendita potranno essere preventivamente visionati dagli interessati tramite sopralluogo accompagnati dal curatore o da suo delegato.

Condizioni di partecipazione alla gara

Per partecipare alla gara gli interessati dovranno far pervenire, entro le ore 12 del giorno mercoledì 8 maggio 2019, offerta in busta chiusa allo studio del curatore Dott. Silvio Facco presso BFMR & Partners Dottori Commercialisti, Piazza Vallisneri 4 42121 Reggio Emilia.

Le offerte in busta chiusa dovranno contenere:

  1. a) offerta di acquisto irrevocabile con indicazione del prezzo offerto non inferiore ad Euro 11.500.000,00, l’offerente o gli offerenti in ipotesi di offerta congiunta dovrà/anno provvedere ad effettuare il bonifico del saldo nei 20 giorni dall’aggiudicazione;
  2. b) indicazione della procedura a cui si riferisce l’offerta, cioè FALLIMENTO Immobili e Idee S.R.L. N° 25/2013;
  3. c) generalità dell’offerente o, in caso di offerta congiunta, degli offerenti complete di codice fiscale, partita iva, recapiti telefonici; visura della CCIAA dalla quale possa evincersi la legittimazione dell’offerente a formulare la predetta offerta (in caso di offerte presentate da persone giuridiche); opportuna dichiarazione ex art 179 c.c. (in caso di esclusione del bene dalla comunione legale); contratto di mandato redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata (in caso di offerte presentate da un mandatario); in caso di domanda in nome e per conto di un minore dovrà essere inserita nella busta l’autorizzazione del Giudice Tutelare. Il richiedente dovrà dichiarare residenza ed eleggere domicilio nel Comune di Reggio Emilia ai sensi dell’art. 582 c.p.c.; in mancanza, le notificazioni e comunicazioni saranno effettuate presso la Cancelleria.
  4. d) impegno a stipulare, in assenza di offerte migliorative ex art. 107 co. 4, entro e non oltre 10 giorni dalla comunicazione da parte del Curatore della pronunzia da parte del Giudice Delegato dell’aggiudicazione definitiva al vincitore della gara e dopo il pagamento del saldo prezzo ex art. 108 co. 2 L.F., l’atto notarile di cessione con ogni spesa a suo carico, comprese le cancellazioni di ipoteca. Ad esso, su istanza del curatore, ottenuta dal notaio prova di avvenuto pagamento dei costi notarili e delle imposte a carico del cessionario, seguirà la pronunzia da parte del Giudice Delegato dell’ordine di cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni dei pignoramenti e dei sequestri conservativi e di ogni vincolo ex art. 108 co. 2 L.F..

In particolare all’interno della busta dovrà essere presente documentazione bancaria attestante il versamento di una cauzione pari al 10% del prezzo base di Euro 11,5 milioni e così Euro 1.150.000,00 su:

conto corrente intestato a Fallimento Immobili e Idee S.r.l.:           0128-002105531

presso la filiale:                                                         12810 – Reggio Emilia –

                                                                                   Agenzia n. 10

Banca:                                                                       05387

                                                                                   Banca Popolare del’Emilia Romagna

 

Nel caso di presentazione di offerte congiunte, l’importo della cauzione potrà essere stato versato frazionatamente dai soggetti offerenti, fermo restando che l’importo complessivo della cauzione dovrà essere pari ad Euro 1.150.000,00. Buste non contenenti l’attestazione complessiva del versamento di Euro 1.150.000,00 non saranno ritenute validamente presentate ai fini della partecipazione alla gara.

Il curatore provvederà alle ore 11.00 di giovedì 9 maggio 2019 nei locali dello Studio BFMR & Partners Dottori Commercialisti, Piazza Vallisneri 4, Reggio Emilia, all’apertura delle buste, alla presenza degli offerenti (o dei loro legali rappresentanti o di mandatari muniti di procura notarile) e di almeno uno dei membri del comitato dei creditori e di notaio, e all’individuazione dell’aggiudicatario in caso di unica offerta o, in caso di pluralità di offerte, a gara con rilanci di Euro 100.000,00, che riguarderanno rigorosamente tutti i 3 rami alberghieri o la somma delle componenti di tutti i 3 rami alberghieri. In caso di offerta congiunta dovranno essere presenti i rappresentanti legali o i mandatari muniti di procura notarile di ciascun singolo offerente ovvero il mandatario munito di procura notarile conferita da tutti gli offerenti.

Individuato al termine della gara l’aggiudicatario, questo, o questi in caso di offerta congiunta, dovrà/anno provvedere ad effettuare il bonifico del saldo nei 20 giorni dall’aggiudicazione.  In caso di mancato integrale pagamento del saldo prezzo dovuto entro il termine di cui sopra, l’aggiudicatario o, in caso di offerta congiunta, gli aggiudicatari si intenderà/anno automaticamente decaduto/i, e la cauzione da egli/essi versata verrà trattenuta dal Fallimento a titolo di multa.

In tal caso, in presenza di più offerenti partecipanti alla procedura competitiva, il diritto all’assegnazione spetterà al/i soggetto/i che nella gara aveva/no presentato l’ultima offerta precedente quella di chi o coloro che era/no risultato/i poi aggiudicatario/i; tale diritto dovrà essere esercitato entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione fatta dal curatore con il pagamento dell’intero prezzo offerto.

Nel termine massimo di 10 giorni dalla comunicazione da parte del Curatore della pronunzia da parte del Giudice Delegato dell’aggiudicazione definitiva al vincitore della gara e dopo il pagamento del saldo prezzo ex art. 108 co. 2 L.F., dovrà avvenire l’atto notarile di cessione dei 3 rami d’azienda (o delle singole loro componenti), presso lo stesso notaio che ha presenziato alla gara. Nel caso in cui risultasse necessaria una pluralità di atti notarili, questi dovranno avvenire nello stesso giorno ed ora, in modo da assicurare che le cessioni interessino complessivamente tutti i 3 rami aziendali ovvero complessivamente tutte le loro componenti.

Il curatore potrà in ogni caso sospendere la vendita ove pervenga, entro i 10 giorni successivi all’aggiudicazione, offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo non inferiore al dieci per cento del prezzo offerto ex art. 107 co. 4 L.F..

Il trasferimento dei 3 rami d’azienda avverrà nel rispetto del previo esperimento della procedura sindacale ex art. 47 L. 428/1990, se ed in quanto necessaria.

Maggiori informazioni potranno essere ottenute tramite DATA ROOM del sito http://www.fallimentireggioemilia.com, dove è contenuta la stima delle aziende redatta dal Geom. Pietro Barigazzi il 12 febbraio 2016, comprensiva di tutti i dati catastali degli immobili, o contattando il curatore, dott. Silvio Facco, c/o BFMR & Partners Piazza Vallisneri 4 42121 Reggio Emilia, tel. 0522455000/05 fax 0522455008, info@bfmr.it.

PEC f25.2013reggioemilia@pecfallimenti.it

Categoria
Cessione di azienda
Base d'asta
11500000
Aumento offerte
100000
Cauzione
10 % del prezzo base
Termini di deposito
entro le ore 12 del giorno mercoledì 8 maggio 2019
Modalità di deposito
offerta in busta chiusa allo studio del curatore Dott. Silvio Facco presso BFMR & Partners Dottori Commercialisti, Piazza Vallisneri 4 42121 Reggio Emilia.
Luogo di vendita
nei locali dello Studio BFMR & Partners Dottori Commercialisti, Piazza Vallisneri 4, Reggio Emilia,
Data di vendita
11.00 DI GIOVEDÌ 9 MAGGIO 2019
Tribunale
Reggio Emilia
Numero di registro
25/2013
Registro
Fallimenti
Giudice
Giudice Delegato: Dott. Niccolò Stanzani Maserati
Delegato
Curatore: Dott. Silvio Facco
Telefono del delegato
tel. 0522455000/05 fax 0522455008, info@bfmr.it. PEC f25.2013reggioemilia@pecfallimenti.it