Fallimento A.C. CHIEVO VERONA SRL n. 81/2022 R.F – TRIBUNALE DI VERONA

TRIBUNALE C.P. DI VERONA

SEZIONE FALLIMENTARE

AVVISO DI VENDITA DI RAMO D’AZIENDA

I Curatori del Fallimento A.C. CHIEVO VERONA SRL n. 81/2022 R.F. avv. Luca Toninelli e dott. Renzo Panozzo, quest’ultimo con studio in Verona, Via Carmelitani Scalzi n. 20, telefono 045.8002254, pec: f81.2022verona@pecfallimenti.it, rendono noto che sono stati autorizzati dal Giudice Delegato, Dott.ssa Monica Attanasio, alla vendita,  quale Lotto Unico, del ramo d’azienda costituito dall’affiliazione di A.C. Chievo -Verona Srl alla FIGC con la matricola n. 9830, previa autorizzazione del Presidente della FIGC da acquisire a cura e spese dell’acquirente, e dai marchi d’impresa marchio italiano n. 751606 “CHIEVO”; marchio italiano figurativo Chievo Verona n. 751607; marchio dell’Unione Europea Chievo Verona n. 2649994; marchio dell’Unione Europea Chievo Verona n. 005897897, il tutto senza debiti e senza crediti, al prezzo-base di euro 535.000, come da perizia del Dott. Claudio Garzelli agli atti della procedura.

CONDIZIONI DI VENDITA

Il prezzo offerto non potrà essere inferiore al prezzo base riportato in perizia pari ad euro 535.000,00.

Ogni potenziale interessato potrà formulare offerte scritte da far pervenire in busta chiusa entro e non oltre il giorno 23.06.2023 alle ore 12,00 presso lo studio del Dott. Renzo Panozzo. L’offerta dovrà essere irrevocabile e cauzionata con il versamento, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al fallimento, del 10% del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato. All’offerta si dovranno allegare, oltre alla cauzione, documento di riconoscimento, codice fiscale, regime patrimoniale (se coniugato), visura camerale (se persona giuridica) e tutte le ulteriori dichiarazioni indicate nel bando. Alle ore 15.00 del medesimo giorno di scadenza delle offerte, presso lo studio del Dott. Renzo Panozzo, si procederà all’apertura delle buste e, in presenza di plurime offerte, si procederà seduta stante all’individuazione del miglior offerente tramite gara informale al rialzo. Compiuta detta procedura si procederà alla restituzione degli assegni ai non aggiudicatari. L’aggiudicatario avrà 90 giorni di tempo per saldare il prezzo. La cessione avverrà tramite sottoscrizione di rogito notarile con notaio scelto dalla procedura e spese tutte a carico dell’acquirente.

Le più esatte modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento della procedura di vendita sono riportate nel Regolamento completo che gli offerenti potranno richiedere ai curatori e che dovranno dichiarare di conoscere e di accettare integralmente con la presentazione dell’offerta.

Gli interessati potranno altresì richiedere ai curatori ogni altra informazione.