CO.DA.P. COLA DAIRY PRODUCTS SPA, Napoli

TRIBUNALE DI NAPOLI

VII SEZIONE FALLIMENTARE

FALLIMENTO CO.DA.P. COLA DAIRY PRODUCTS SPA

La procedura fallimentare della “Co.Da.P. Cola Dairy Products S.p.A.” (n. 339/2014, Giudice Delegato Dott. Livia De Gennaro, Curatori Avv. Livio Persico e Dott. Massimo Di Pietro), pendente innanzi al Tribunale di Napoli, intende porre in vendita la quota di partecipazione, pari a nominali R$ 12.987.000 (dodicimilioninovecentottantasettemila REAIS), pari al 99,90% del capitale sociale della CODAP BRASIL Ltda, società di diritto brasiliano, con sede in Sorocaba – SP (Brasile) , Av. Vela Olimpica 1000, avente ad oggetto, in primo luogo, la produzione di panna vegetale a marchio proprio e di terzi.

La vendita avverrà, nello stato di fatto e di diritto in cui la suddetta partecipazione si trova, al prezzo base di € 23.642.520; saranno, comunque, reputate efficaci offerte formulate per un corrispettivo non inferiore al 75% del suddetto prezzo base.

La vendita contemplerà l’esclusione di ogni garanzia da parte dei soggetti cedenti quali, a titolo esemplificativo, garanzie relative ad impianti e macchinari, a sopravvenienze passive ovvero insussistenze o minusvalenze di attivo, ovvero di qualsiasi garanzia per vizi o mancanza di qualità o per mancato, o non tempestivo, o condizionato, rilascio di qualsivoglia autorizzazione inerente l’esercizio dell’attività di impresa.

L’esclusione di garanzia atterrà anche agli esiti del contenzioso pendente con il socio di minoranza, titolare dello 0,1%; contenzioso i cui esiti per gli organi della procedura consentono la vendita della partecipazione. Di tale contenzioso, così come della documentazione afferente la società brasiliana, sarà fornito dettaglio in apposita data room il cui accesso sarà consentito agli interessati previa assunzione di obbligo di assoluta riservatezza.

L’ offerta dovrà essere cauzionata a mezzo assegni circolari emessi da Banca italiana, all’ordine del Fall. 339/2014 CO.DA.P. Cola Dairy Products SpA, in misura pari al 10% del prezzo offerto, a pena di inefficacia.

L’offerta dovrà essere depositata, sempre a pena di inefficacia, entro e non oltre le ore 12  del giorno 15 Gennaio 2020 presso la Cancelleria della Dott.ssa Livia De Gennaro, ubicata presso il Tribunale di Napoli – Sezione Fallimentare, in un’unica busta chiusa all’esterno della quale saranno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito e le altre indicazioni nel rispetto delle forme stabilite dall’ultimo comma dell’art. 571 c.p.c..

Le offerte dovranno essere redatte in lingua italiana ovvero, se redatte in altra lingua, essere accompagnate da una traduzione giurata in italiano che sarà l’unica rilevante in caso di contrasto tra i due testi ed eventuali documenti allegati in altra lingua dovranno essere corredati da traduzione giurata in italiano.

L’udienza di delibazione delle offerte si terrà il giorno 16 Gennaio 2020 alle ore 12,00 presso il Tribunale di Napoli – Sezione Fallimentare, nell’aula di udienza del Giudice Dott.ssa  Livia De Gennaro.

Nell’ipotesi di pluralità di offerte si procederà a gara tra le stesse sulla base dell’offerta che contemplerà il prezzo complessivamente più alto; i rilanci minimi saranno pari ad euro 200.000,00.

Risulterà vittorioso l’offerente che avrà formulato l’offerta complessivamente di importo più elevato. Il miglior offerente dovrà, entro 10 giorni dall’udienza, consegnare al Fallimento ulteriori assegni circolari, sì da integrare la cauzione già versata, sino a concorrenza del 10% del prezzo definitivo. Ove le offerte siano depositate ma alla predetta udienza non sia presente nessuno degli offerenti, verrà presa in considerazione l’offerta che contemplerà il prezzo più elevato.

Nell’ipotesi di aggiudicazione, la cauzione prestata, al netto di eventuali tributi e spese, verrà imputata al corrispettivo offerto e il residuo prezzo dovrà essere versato entro novanta giorni dalla medesima.

All’esito, sarà dato corso al trasferimento nelle forme utili occorrenti ai fini della validazione e pubblicazione del trasferimento nello Stato del Brasile in cui ha sede legale la Società.

Tutti gli oneri e spese, anche a titolo di imposta o qualsivoglia tributo, graveranno a carico dell’aggiudicatario; fa unica eccezione il compenso – che graverà, viceversa, sul Fallimento – da riconoscere allo studio legale brasiliano, già all’uopo individuato dagli organi fallimentari, che sarà officiato degli adempimenti occorrenti per il riconoscimento in Brasile di tutti gli atti correlati alla predetta vendita.

In caso di mancato versamento del prezzo, così come nel caso di mancata integrazione della cauzione nel termine assegnato, gli importi depositati a titolo di cauzione saranno definitivamente incamerati dalla procedura a titolo di multa; in detta evenienza l’aggiudicatario dichiarato decaduto dal Giudice Delegato, nel caso di minor ricavato dalla nuova vendita competitiva, sarà tenuto al pagamento della differenza così come previsto dall’art. 587, II comma, c.p.c..

Le cauzioni consegnate dagli altri offerenti non aggiudicatari saranno restituite.

Il presente Bando non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 del cod. civ. o una sollecitazione del pubblico risparmio ex art. 94 e ss. del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998. La pubblicazione del presente Bando, così come la ricezione delle offerte, non comporta per i soggetti cedenti alcun obbligo o impegno di vendita.

Per ogni ulteriore informazione gli interessati potranno indirizzare richiesta, a mezzo posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: naf3392014@procedurepec.it.

Alla missiva dovrà essere allegata copia del documento di riconoscimento della persona fisica richiedente o del legale rappresentante della società istante.

La presentazione delle offerte implicherà incondizionata adesione all’intero contenuto del presente bando.

I CURATORI FALLIMENTARI

Avv. Livio Persico

Dott. Massimo Di Pietro