TRIBUNALE di NAPOLI

SETTIMA SEZIONE

8/2020 N.R.Fall.

Il Tribunale di Napoli, settima sezione, nella seguente composizione:

Dottor Gian Piero Scoppa Presidente

Dottor Francesco Paolo Feo Giudice relatore

Dottor Eduardo Savarese Giudice

Letta l’istanza con cui il Commissario giudiziale al concordato della Moreggia e C. s.p.a. ha chiesto che il Tribunale dichiari aperto, ai sensi dell’art. 163 bis l.f., il procedimento competitivo riguardante i due rami di azienda di proprietà della società in concordato e, più precisamente il ramo di azienda “ATR”, sito in Napoli – San Pietro a Patierno, ed il ramo di azienda “MECCANICA”, sito in Collegno – Torino, osserva:

la società Moreggia e C. s.p.a., prima del deposito della proposta di concordato, ha stipulato affitto d’azienda con società terza per entrambi i predetti rami d’azienda, per la durata di tre anni e per il canone mensile di euro 5.000,00 (da versarsi entro il giorno 10 di ogni mese), oltre i.v.a.; l’affittuaria ha altresì formulato offerta irrevocabile di acquisto per i rami d’azienda suddetti, rispettivamente per l’importo di euro 1.500.000 (ramo ATR) e 1.200.000 (Ramo Meccanica), al netto di ogni onere per la procedura.

Più specificamente:

  • il contratto relativo al ramo d’azienda ATR è stato stipulato in data 2 Marzo 2020; tale ramo d’azienda consiste nel complesso dei beni e dei rapporti giuridici aventi ad oggetto la produzione, nonché il montaggio di porte e di comandi di volo inerenti il Programma ATR42. Con successiva scrittura il suddetto contratto è stato integrato con le attività concernenti il velivolo A380.

In tale contratto è stata altresì prevista la facoltà per l’affittuaria di compensare il debito per canoni di affitto con gli importi che la stessa dovesse versare a titolo di integrale pagamento del TFR qualora taluno dei dipendenti cessi durante l’affitto, ovvero con altre proprie pretese creditorie (fatta eccezione per le somme dovute a titolo di acquisto del magazzino).

La affittuaria si è altresì obbligata ad acquistare nel corso del contratto le rimanenze di magazzino dei prodotti finiti, di cui agli allegati “I” ed “H” del contratto (nonché di cui agli allegati 1 e 2 della successiva scrittura integrativa), che a seconda delle proprie necessità commerciali dovesse direttamente prelevare, provvedendo al pagamento entro 90 giorni, al prezzo in tali allegati indicato, diminuito del 20%. Si è altresì obbligata ad acquistare, entro il novantesimo giorno anteriore alla cessazione del contratto, le rimanenze di magazzino, di cui agli allegati “I” ed “H” (come integrati dalla successiva scrittura integrativa) eventualmente ancora presenti, al prezzo in tali allegati indicato (le rimanenze afferenti al programma A380 non sono state rinvenute, in sede inventariale, presso operatrice terza).

Con impegno del 2 marzo 2020 l’affittuaria si è obbligata a partecipare a procedura competitiva per la vendita del Ramo di Azienda ATR, qualunque procedura verrà adottata dagli organi del concordato, offrendo per lo meno, come già detto, il prezzo complessivo di € 1.500.000, oltre oneri fiscali ed accessori (la proposta di acquisto, irrevocabile fino al 30 aprile 2023, è condizionata al deposito del decreto di omologa della procedura di concordato preventivo da parte del competente Tribunale di Napoli)

  • Il contratto relativo al “Ramo di Azienda Meccanica”, è stato stipulato con società terza in data 14 aprile 2020 (con decorrenza dal 4 maggio 2020). Il ramo d’azienda in oggetto è composto dal complesso di beni e rapporti giuridici avente ad oggetto l’attività meccanica di realizzazione di trattamenti di superficie e galvanici su parti in acciaio/alluminio e su materiali in altre leghe metalliche a basso peso ed alta resistenza, nonché la realizzazione di lavorazioni meccaniche di fresatura ed alesatura di altissima precisione sulle parti meccaniche dei velivoli. Anche tale contratto ha durata di tre anni ed è stata prevista la facoltà per la affittuaria di compensare il debito per canoni di affitto con gli importi che la stessa dovesse versare a titolo di integrale pagamento del TFR, qualora taluno dei dipendenti cessi durante l’affitto, ovvero con altre proprie pretese creditorie (fatta eccezione per le somme dovute a titolo di acquisto del magazzino).

La affittuaria si è altresì obbligata ad acquistare nel corso del contratto le rimanenze di magazzino dei prodotti finiti, di cui agli allegati “I” ed “H” del contratto che a seconda delle proprie necessità commerciali dovesse direttamente prelevare, provvedendo al pagamento entro 90 giorni, al prezzo in tali allegati indicato, diminuito del 20%. La affittuaria si è obbligata ad acquistare, entro il novantesimo giorno anteriore alla cessazione del contratto, le rimanenze di magazzino, di cui agli allegati “I” ed “H”, eventualmente ancora presenti, al prezzo in tali allegati indicato. Inoltre, con impegno del 14 aprile 2020, la affittuaria si è obbligata a partecipare a procedura competitiva per la vendita del “Ramo di Azienda Meccanica”, qualunque procedura verrà adottata dagli Organi della procedura, offrendo per lo meno, come detto, il prezzo complessivo di € 1.200.000, oltre oneri fiscali ed accessori.

Ciò premesso e rilevato che il procedimento competitivo di cui all’art. 163 bis l.f. (primo comma, ultima parte) può essere attivato anche al cospetto di offerte di acquisto che non prevedano il trasferimento immediato dei rami di azienda, come nella fattispecie, nella quale si è proceduto alla stipula di contratti di affitto c.d. ponte, va disposto che le condizioni contrattuali di cui ai suddetti contratti costituiscano la base sulla quale predisporre l’invito alla presentazione di offerte migliorative. Dunque, ai sensi dell’art. 163 bis, secondo comma, l.f. vanno dettate le seguenti modalità di presentazione di offerte irrevocabili e di svolgimento della procedura competitiva, in linea con i criteri da tale norma dettati ed in particolare con il criterio della comparabilità delle stesse:

  1. gli offerenti dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti per svolgere la particolare attività di realizzazione di parti di aeromobili.
  2. le richieste di informativa in ordine ai rami d’azienda ed alla procedura in esame dovranno esser indirizzate a mezzo pec al Commissario giudiziale, Avv. Livio Persico all’indirizzo nacp82020@procedurepec.it, previo impegno di riservatezza; le informative richieste saranno rese dal Commissario Giudiziale a mezzo pec a chi ne ha fatta richiesta;
  3. le offerte di acquisto dovranno essere accompagnate da cauzione, in misura pari al 10%, dell’intero ammontare offerto per canoni di affitto e prezzo del futuro acquisto dei rami aziendali (nei sensi sopra specificati) a mezzo assegni circolari intestati alla procedura Esse dovranno esser accompagnate da impegno a prestare idonea garanzia di primario istituto bancario (garanzia che poi verrà effettivamente addotta al momento della stipula dell’atto, per l’intero importo oggetto dell’aggiudicazione); ciò a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi di pagamento (canoni e prezzo d’acquisto), nonché del rischio di perdita del valore dei rami aziendali conseguente a dispersione o distruzione delle componenti materiali, o della perdita dei requisiti soggettivi per l’esecuzione dell’attività inerente i rami aziendali, o della perdita colpevole delle commesse in essere.

La cauzione sarà restituita immediatamente ai soggetti che non risulteranno aggiudicatari ed invece trattenuta dal commissario giudiziale e portata a deconto dell’importo che l’aggiudicatario dovrà corrispondere all’atto dell’acquisto del ramo  aziendale.

  1. Le offerte, formulate secondo i precedenti dettami, andranno presentate – in busta chiusa che non rechi alcun segno di riconoscimento – presso la Cancelleria del Giudice delegato, dottor Francesco Paolo Feo – settima sezione civile del Tribunale di Napoli – entro le ore 12.00 del giorno precedente all’udienza per l’apertura delle buste e l’esame delle offerte, che si terrà il giorno 17 Giugno 2021, alle ore 12.30, alla presenza degli offerenti e di ogni interessato. Nell’eventualità di più offerte migliorative di quella originaria, verrà contestualmente aperta procedura competitiva con offerta a rialzo. L’aumento minimo del corrispettivo offerto dovrà esse pari ad euro 25.000,00 per ciascun ramo aziendale (nell’ambito della somma offerta in maggiorazione, l’offerente indicherà la parte della stessa da imputare a canone mensile e la parte da computare a titolo di prezzo d’acquisto).

L’offerta che si aggiudicherà la gara sarà quella che assicurerà l’incasso della maggior somma in favore della procedura (vale a dire chi offrirà il maggior importo complessivo, costituito dalla somma fra i canoni complessivamente promessi per tutta la durata del contratto di fitto e di quanto promesso quale prezzo di acquisto del ramo d’azienda).

  1. i contratti di affitto avranno durata fino al 3 marzo 2023, per il fitto del Ramo ATR”, e fino al 4 maggio 2023, per il “Ramo Meccanica”, con obbligo di pagamento delle rimanenze e semilavorati utilizzati nel corso del rapporto, e con previsione dell’obbligo dell’acquisto del ramo aziendale alla scadenza del contratto, a fronte del versamento del prezzo offerto per l’acquisto del ramo di azienda e dei residui beni giacenti. Va precisato che l’aggiudicatario dovrà fornire rendiconto dello stato delle commesse in essere e l’utilizzo delle rimanenze giacenti presso i siti aziendali con periodicità settimanale a mezzo di comunicazione pec da inviarsi alla proponente ed al Commissario, così come già previsto nei contratti di affitto-ponte già stipulati dalla società ammessa al concordato ed alle proposte irrevocabili operate dall’affittuaria;
  2. questo decreto, oltreché sul Portale delle Vendite Pubbliche di cui all’art.490 p.c., sarà pubblicato sul sito internet “Astegiudiziarie.it”, nonché su “Il Sole24Ore”, “La Stampa” ed “Il Mattino”; sarà inoltre trasmesso dal Commissario alle sedi di Confindustria di Napoli e Torino, a coloro che hanno manifestato interesse ed ai principali clienti italiani. Tutte le spese pubblicitarie saranno sostenute dalla società proponente.
  3. il contratto sarà stipulato per atto pubblico notarile entro il termine di 30 giorni successivi all’aggiudicazione, corredato, come detto, della garanzia di cui al precedente punto c) di questo decreto,

Il Tribunale, pertanto, manda al Commissario per gli adempimenti conseguenti a  quanto sopra previsto, relazionandone al Giudice delegato.

Napoli, 11 Maggio 2021

Il giudice del.                                                                           Il Presidente

Dr. Francesco Paolo Feo                                                     Dr. Gian Piero Scoppa

Categoria
Cessione di azienda
Aumento offerte
25000
Termini di deposito
entro le ore 12.00 del giorno precedente all’udienza per l’apertura delle buste e l’esame delle offerte
Data di vendita
17 Giugno 2021, alle ore 12.30
Tribunale
Napoli
Numero di registro
8/2020
Registro
Fallimenti
Giudice
Dottor Gian Piero Scoppa Presidente - Dottor Francesco Paolo Feo Giudice relatore - Dottor Eduardo Savarese Giudice
Delegato
Commissario giudiziale, Avv. Livio Persico
Telefono del delegato
PEC: nacp82020@procedurepec.it