“Il rilancio di ACMAR: la Cooperativa riparte superando la crisi”.
Lo scorso 27 giugno 2016 è stato omologato, dal Tribunale di Ravenna, il concordato preventivo in continuità proposto da ACMAR S.c.p.a. (Associazione Cooperativa Muratori & Affini di Ravenna), primaria società ravennate operante nell’ambito della progettazione e realizzazione di interventi di edilizia civile, industriale e infrastrutturale sul territorio nazionale ed estero.

La procedura concorsuale posta in essere (ai sensi dell’art. 186 bis L.F.) ha permesso ad ACMAR di proseguire la propria attività, evitando ingenti danni al contesto economico in cui è collocata e di riflesso all’indotto commerciale legato alle attività che da decenni vengono svolte dalla Società nel territorio emiliano. Ad oggi la Cooperativa, a seguito di una riorganizzazione interna, funzionale a garantire un equilibrio economico e finanziario della Società, conta su un organico di circa 250 dipendenti.

Il Piano prevede il pagamento integrale dei creditori prededucibili e privilegiati ed un pagamento parziale del debito chirografario (53%) entro i prossimi 5 anni, grazie alla vendita di un importante portafoglio immobiliare, oltre ai flussi finanziari derivanti dall’incasso di crediti commerciali e dalla continuità aziendale.

Il Prof. Valerio Di Gravio, con l’avv. Filippo De Luca, hanno curato gli aspetti legali della procedura mentre Advisor finanziari del Piano sono stati il Prof. Saverio Signori ed il dott. Simone Amati che hanno coordinato un team composto dal dott. Stefano Rossoni, dal dott. Tiziano Paletta e dal dott. Lorenzo Alicandro, professionisti appartenenti allo Studio Signori.

All’interno del Piano è stata ottenuta una transazione ai sensi del 182 ter L.F. grazie all’attività svolta dal dipartimento fiscale dello Studio Signori coordinato dall’avv. Massimiliano Russo, partner di riferimento, e dai professionisti associati tra i quali l’avv. Guido Ricci.

Il dott. Giovanni Naccarato è stato chiamato ad attestare l’importate operazione ristrutturatoria.

Il portafoglio immobiliare è stato valorizzato da Praxy S.p.A., primaria società di consulenza nel real estate, le partecipazioni societarie sono state valutate dal Rag. Cesare Focaccia.

La continuità aziendale sarà garantita grazie anche al contributo finanziario di un pool di banche che hanno deliberato il mantenimento delle linee di credito, quali: Ca.RI. Cesena, Ca. Ri. Ravenna, Cooperfactor, Credito di Romagna, Banca AGCI, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Credito Cooperativo del Ravennate ed Imolese e Banco Popolare.

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